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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 12/10/2012 - SPECIALE "VITTORINA"
 


Domani sera la consegna del riconoscimento: “top secret” il nome del graffignanino premiato
Il mistero del “Grappolino”
È il sindaco a decidere in solitudine il benemerito
 


Una decina di riconoscimenti e un “Grappolino d’oro” in arrivo sabato sera: la serata della riconoscenza terrà banco come tradizione prima della sagra e sicuramente farà parlare il paese, non fosse altro che perché la scelta è tutta nelle mani del sindaco.In altri comuni i nomi dei benemeriti sono decisi con commissioni, voti popolari, consigli comunali. A Graffignana, invece, è tutto sulle spalle del sindaco, che in splendida solitudine è chiamato a premiare e motivare la propria decisione. E in passato ci sono stati benemeriti ampiamente condivisi ma anche critiche ed espressioni di disaccordo. Dal 2001 a oggi il riconoscimento è andato ad associazioni, uomini di sport, volontari silenziosi e imprenditori lungimiranti. Una sola la regola di fondo: individuare personalità che abbiano saputo dar lustro a Graffignana nel loro settore tenendone alto il nome in Italia o nel mondo. «Quando fu istituito nel 2001, il “Grappolino d’oro” fu individuato come il premio da assegnare a chi, graffignanino, dà lustro al paese, mentre la cittadinanza onoraria, che finora non è mai stata assegnata, al contrario è lo strumento per gratificare chi, da fuori, rende un grande servizio a Graffignana - spiega il sindaco Marco Ravera -. Per questa distinzione si sono individuati percorsi diversi per l’assegnazione. La cittadinanza onoraria segue un percorso pubblico con tanto di dibattito e di commissione per una decisione collettiva, il “Grappolino d’oro” al contrario è una scelta personale del sindaco che nel bene o nel male decide assumendosene tutta la responsabilità. In questo modo le scelte possono anche essere contestate, ma il premiato non può essere individuato come una decisione di colore politico. Tutt’al più è il sindaco che sbaglia».Nella serata di domani saranno assegnati il “Grappolino d’oro” e una serie di diplomi di merito e di riconoscenza, una decina circa, ad associazioni e privati che in qualche modo hanno portato un esempio positivo alla comunità. Protagonista certo sarà il mondo del volontariato, ma sui nomi dei premiati, sia per il “Grappolino” sia per i diplomi, è silenzio assoluto. Nelle passate settimane le segnalazioni sono arrivate al sindaco, che prenderà una decisione «mai facile» entro domani. A volte la scelta è arrivata anche solo poche ore prima della premiazione. «La serata vuole essere anche una festa, però - conclude Ravera -. Ci sarà il mondo del volontariato e tanti graffignanini, e avremo la presenza di un cantante lirico che ci permetterà di intervallare le premiazioni dei benemeriti con un po’ di intrattenimento e di spettacolo».Alla manifestazione ha dato conferma della sua presenza anche il presidente della provincia di Lodi Pietro Foroni. Andrea Bagatta

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Attrezzi agricoli, utensili e curiosità del tempo che fu: Battista Raccagni presenta la sua super collezione

 

“El feston”, com’è soprannominata a Graffignana la sagra della Vittorina, è una ricorrenza che affonda le sue radici nella tradizione rurale. La seconda domenica di ottobre, e il lunedì successivo, erano occasione per i contadini del posto di esporre i propri attrezzi e il proprio bestiame, nella speranza di portare a termine buoni scambi o vendite vantaggiose. Una consuetudine, quella del mercato contadino, che si è andata smarrendo, almeno in quella forma antica, nel corso degli anni, ma che dal 2007 è stata in qualche modo ripresa da un graffignanino che ha a cuore le tradizioni del paese in cui vive. Anche quest’anno Battista Raccagni allestirà così, su un’area provata di via Milano, angolo via Manzoni, una mostra di attrezzi e utensili vari («Li usavano i miei antenati graffignanini - dice - e alcuni sono ancora in uso»). Sarà così possibile ammirare attrezzi usati negli orti e per la lavorazione nei campo, quando ancora si usava il cavallo; vari modelli di falce per il taglio di erba, riso, frumento e mais; roncole per la potatura, seghe per il taglio di tronchi e attrezzi per l’abbattimento di alberi con l’estrazione del ceppo e il reimpianto di nuovi virgulti; scuri, mazze di legno e cunei per far scorta di legna da ardere; utensili per la potatura dei vigneti e la produzione di vino; strumenti in uso da falegnami e fabbri; oggetti domestici. Inoltre una machcina per confezionare salumi, vari modelli di bilance, stufe a legna, motocicli d’epoca e da competizione, biciclette da trasporto e da passeggio. Insomma una collezione davvero ricca di curiosità. La mostra resterà aperta domenica e lunedì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore 14 alle ore 19.

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Nella mostra micologica più antica tutti i “segreti” dei funghi lodigiani

 

La più vecchia mostra micologica del territorio torna come ogni anno per la sagra della Vittorina: è alla XVIesima edizione l'esposizione di funghi di Graffignana, da visitare nella palestra delle scuole medie domenica per tutto il giorno. Le specie esposte saranno circa 150, ma ciascuna di esse è stata selezionata con uno spirito e uno scopo preciso, come spiega il curatore Giuseppe Maina.«La nostra mostra micologica si caratterizza per il contenuto: non ci interessa tanto allestire una rassegna di curiosità che rischiano di annoiare gli utenti meno esperti, ma piuttosto vogliamo creare un percorso di conoscenza dei funghi con un duplice messaggio - dice Giuseppe Maina -. Da una parte vogliamo far comprendere l'importanza dei funghi per l'ambiente, dall'altra ovviamente vogliamo far conoscere i funghi per un loro corretto uso alimentare».La mostra è allestita con la collaborazione di esperti micologi iscritti all'albo, e ha un taglio dunque molto professionale e scientifico. Saranno rappresentate specie comuni, anche e soprattutto della nostra zona, dei boschi di Graffignana e del Lodigiano, ma anche funghi da coltivazione, con una rappresentazione del sostrato necessario.

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Gli artigiani locali mettono in vetrina le loro eccellenze


 


L’artigianato è di casa a Graffignana e con la sagra della Vittorina mette in mostra le sue eccellenze: domenica sarà rilevante come sempre la presenza delle aziende artigiane del territorio e se Confartigianato sbarca per la XIVesima volta alla sagra, l'Unione Artigiani fa il suo debutto assoluto.«Il rapporto con l’amministrazione comunale di Graffignana è improntato a grande collaborazione e rispetto, ci troviamo proprio bene e in questo senso la presenza alla sagra della Vittorina non è una presenza casuale, per quanto importante, ma semmai la conferma di una collaborazione profonda - dice Vittorio Boselli, segretario di Confartigianato della provincia di Lodi -. Dalla gestione degli appalti alla vicenda dell’Imu abbiamo trovato nell’amminsitrazione di Graffignana un interlocutore attento».Gli espositori che parteciperanno ad Artigiani in piazza nel corso della sagra della Vittorina dovrebbero essere una trentina, con la collaudata formula che prevede stand marchiati dell'associazione, dimostrazioni e vendita.La novità dell’edizione 2012 arriva invece dall’Unione Artigiani, per la prima volta in sagra con una presenza subito di qualità. «Contiamo di essere presenti con una ventina di espositori di tipo tradizionale e con qualche presenza di qualità - spiega Mauro Sangalli dell'Unione Artigiani di Lodi -. Siamo molto contenti del coinvolgimento che ci ha proposto l'amministrazione di Graffignana, speriamo possa diventare un'esperienza duratura».Tra le proposte che l’Unione Artigiani dovrebbe portare a Graffignana ci sono le Ferrari del Ferrari Club di Lodi «ideali per dare un po' di colore alla festa», ma anche un’esposizione di quadri d'artisti locali, ancora da confermare, e forse alcuni operatori pronti a dare dimostrazione di arti e mestieri d'una volta.Le esposizioni artigiane saranno in strada tutta domenica e già sabato sera qualche banco potrebbe essere allestito e in funzione. Insieme agli artigiani però sarà vivace come tradizione anche il tessuto commerciale puro, con vari banchi di merceologie diverse. Tutti i commercianti del paese aderiscono poi alla sagra con la manifestazione delle vetrine aperte, contribuendo con ersposizioni merceologiche studiate per l’occasione nei loro negozi.

 

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Prodotti locali e degustazioni di qualità accompagneranno nel week end le esposizioni e gli eventi di intrattenimento
Assaggi per tutti alla “fiera” del gusto
Per gli ospiti della sagra una ricca offerta enogastronomica

 

 


Non solo musica, tesori dell’artigianato, mostre e momenti solenni di celebrazione. Per la sagra della Vittorina 2012, ci sarà anche tanto cibo con degustazioni, tavolate conviviali, aperitivi, colazioni e vendita di prodotti enogastronomici. Una specialità in ogni angolo, assaggi per tutti i gusti con particolare attenzione ai sapori semplici della produzione doc e nostrana per dire che quella della Vittoria è una sagra che accende i riflettori su tutti gli aspetti economici, sociali e culturali della borgata e non. Prima vetrina sulla produzione enogastronomica sarà quella allestita a partire dalle 18.30 di sabato con l’esposizione, la degustazione e la vendita del rinomato olio extra vergine d’oliva dei produttori di Graffignano e Sipicciano, paese gemellato in provincia di Viterbo. Altro momento gustoso di condivisione è in agenda sempre per sabato, in tarda serata, dopo la consegna di attestazioni e riconoscenze ai benemeriti del paese con il “Grappolino d’oro”. Gusto principe del momento conviviale messo a segno dalla Pro loco sarà quello dolce con gli assaggi degli ormai tradizionali sapori graffignanini della torta Vittorina e dei biscotti “runchi”, annaffiati dai vini locali, per un dolce buona notte e un arrivederci al giorno successivo. Mappa del gusto ricca anche per la giornata di domenica, in cui sono stati messi in agenda diversi momenti per accontentare tutti i palati. Primo passo sarà l’aperitivo inaugurale in programma dopo il saluto delle autorità in piazza Mazzini e la visita alle mostre e alle altre iniziative che si concluderà con il rinfresco allestito nel cortile della mensa scolastica. Due angoli riservati alla felicità del palato anche nella parata di stand che popoleranno le vie del paese e in cui sarà posto per gemellaggio del gusto con i concittadini viterbesi di Graffignano e Sipicciano che porteranno nel Lodigiano i loro prodotti tipici, accanto alla meraviglie della cucina nostrana con i dolci graffignanini e i vini locali offerti dalla Pro loco. Ristorazione per tutti, a prezzi popolari, nel cortile della scuole grazie alle mani esperte della gastronomia Volpi di Sant’Angelo, che inizierà a preparare manicaretti e altre prelibatezze all’alba con l’iniziativa di una colazione sui generis, a disposizione dalle 6 del mattino sempre nel cortile delle scuole. Dalle 10 in poi anche il New Bar del rione San Rocco porterà il suo contributo con degustazioni corpose e dai sapori ricchi, in cui non mancheranno porchetta, trippa, polenta e brasato con la possibilità, per i visitatori, di acquistare i piatti tipici della tradizione per gustarli con la famiglia. Dalle 12 si aprirà il momento del gusto in agenda in piazza Mazzini a cura di Pesca Sport Milo di Graffignana che porterà nei piatti pesciolini fritti e vino graffignanino. Ancora specialità della tavola nel pomeriggio con l’aperitivo in piazza Mazzini offerto dalla Pro loco e la degustazione della pizza Vittorina, creata ad hoc in occasione della festa dalla pizzeria Il Girasole di piazza Aldo Moro. Non si fermerà qui la grande maratona dedicata ai palati fini della sagra della Vittorina. Per chiudere in bellezza, c’è la grande degustazione in programma per cena, a partire dalle 19.30, al centro di ristorazione comunale. Ovviamente dedicata ai piatti della tradizione culinaria graffignanina. Ros.Mung.
 

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Una “via del gusto” per un gemellaggio sempre più forte

 


Gemelli per scelta, ora anche fratelli nel gusto. Lo storico gemellaggio tra i comuni di Graffignana e Graffignano, provincia di Viterbo, si arricchisce di nuove frontiere. Quelle dei sapori tipici della due terre, separate alla nascita da una vocale e da poco più di 500 chilometri di distanza. Come già annunciato dal sindado lodigiano Marco Ravera, nei giorni dell’ultima visita degli amici viterbesi, la vicinanza tra i due comuni si fa più intensa. E si evolve anche in un virtuoso scambio enogastronomico per promuovere le produzioni locali delle due borgate. Nel contesto della sagra della Vittorina saranno due i momenti dedicati al gusto laziale: il primo in agenda nella giornata di sabato con l’esposizione e la vendita del rinomato olio extra vergine d’oliva di Graffignano e Sipicciano, a disposizione dei visitatori lodigiani a partire dalle 18.30. Nella giornata di domenica, i due comuni si troveranno uniti sulla via del gusto con gli stand della Pro loco di Graffignana che offriranno le degustazioni dei dolci graffignanini la torta della Vittorina e i biscotti “runchi” e quello dei produttori di Graffignano che porteranno le loro creazioni nel Lodigiano. Una mostra mercato con assaggi per tutti i presenti che unirà sulla via del gusto le due comunità. Tra le proposte per rendere ancora più ricco di spunti il gemellaggio, e più unite le borgate, c’è anche quella di riservare uno spazio agli amici di Graffignano e Sipicciano sul giornalino El Nost Comun per tenere sempre aggiornata la comunità lodigiana sulle vicende dei cugini viterbesi.

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E per l’occasione ecco la “pizza della Vittorina”


Un gusto deciso, una pizza che non si dimentica. È quella che porta il nome della sagra della Vittorina, nata dalla creatività dei titolari della pizzeria Il Girasole di piazza Aldo Moro. Non poteva mancare il marchio della sagra su uno dei prodotti che per eccellenza rappresentano la produzione enogastronomica del Belpaese, come la pizza. Se per lungo tempo non è stata considerata un piatto da tavola e veniva venduta per le strade, da Roma a Gaeta a L’Aquila, dall’anno Mille in poi, e se si deve ad un napoletano l’invenzione della pizza margherita, nata con pomodoro, basilico e mozzarella in omaggio ai colori del tricolore in occasione della visita della Regina d’Italia Margherita di Savoia, nella storia secolare della pizza si sono moltiplicate le varianti che hanno trasformato questo piatto semplice della tradizione culinaria italiana in una delle pietanze preferite del paese e degli stranieri. Una tradizione in cui Graffignana ha deciso di fare del suo, inserendo tra le tante specialità già in auge una nuova variante che porta il nome della sagra, sempre più un punto di riferimento tra le manifestazioni del territorio. Un gusto deciso quello della pizza Vittorina, in cui fanno capolino ingredienti tipici della stagione e della zona di riferimento, a contatto con le colline, la pianura e la produzione zootecnica che caratterizza le campagne. Tra gli elementi della pizza, che ha debuttato nell’edizione 2011 della sagra, ci sono dunque salsiccia, raspadura e funghi, che regalano sostanza al sapore della pasta di pane della produzione de Il Girasole. Per un gustoso assaggio non resta che aspettare l’aperitivo messo in campo dalla Pro loco, in collaborazione con i titolari della pizzeria di piazza Aldo Moro. L’appuntamento è per domenica a partire dalle 17.30 in piazza Mazzini per una merenda a tema annaffiata dai vini locali delle colline di Graffignana.

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Artigianato d’eccellenza, commercio locale, enogastronomia e cultura compongono un mix che si conferma vincente
La Vittorina ha trovato la formula d’oro
Fiera secondo tradizione a Graffignana per la sagra d’autunno


Artigianato d’eccellenza, commercio locale, enogastronomia e cultura, solidarietà: gli ingredienti della sagra della Vittorina, il tradizionale “feston” d’autunno, sono quelli di successo già collaudati nel passato, non senza qualche gustosa novità introdotta dall’amministrazione comunale e dagli organizzatori della Pro loco. Intanto la sagra è ormai orientata a durare quattro giorni, dal venerdì sera al lunedì, ognuno con una propria caratterizzazione e un programma specifico. Si parte questa sera con l’appuntamento del concerto d’organo in chiesa parrocchiale, che nelle intenzioni di amministrazione e organizzatori dovrebbe diventare l’ouverture fissa della sagra. Sabato sera si procederà come è ormai tradizione con la serata della riconoscenza nei confronti dei graffignanini che si sono distinti e hanno saputo essere d’esempio in vari campi per la comunità. Nel corso della serata sarà assegnato il “Grappolino d’oro”, la benemerenza civica. Domenica 15 è il giorno della sagra, da mattina a sera una sequenza di incontri, dimostrazioni, proposte di tutti i tipi, dal commercio all’artigianato, dalla cultura alla solidarietà. Infine lunedì la coda delle manifestazioni prosegue con la cena finale e la serata danzante.Nonostante il calendario lungo, la sagra della Vittorina si riconosce però nella giornata di domenica 14 ottobre, quando si concentrano tutte le iniziative legate all’esposizione e alla fiera.L’apertura ufficiale è prevista alle 10 con il corteo delle autorità in partenza dal centro del volontariato (l’ex municipio), Dopo la Messa solenne delle 10,30, il programma prevede il saluto delle autorità alle 11,15 con la visita ai banchi delle esposizioni. Infatti per tutta la giornata si susseguiranno esposizioni, dimostrazioni e vendita di prodotti artigianali con i banchi di Confartigianato, alla quattordicesima edizione di Artigiani in piazza, e di Unione Artigiani, per la prima volta alla Vittorina, con le vetrine aperte dei commercianti di Graffignana, con gli stand delle associazioni di volontariato, l’esposizione di autovetture, moto, mezzi agricoli e articoli enologici, la mostra di modellismo, quella micologica e quella di pittura, le degustazioni di prodotti tipici di Graffignano, paese gemellato, e quelli di Graffignana, vini e dolci locali, la torta della Vittorina e i biscotti di castagne, i “runchi”. I banchi artigiani e le dimostrazioni cominceranno ad animare il paese già dal sabato pomeriggio, in particolare proprio con l’esposizione e degustazione dell’olio extra vergine d’oliva dei produttori di Graffignano e Sipicciano (in provincia di Viterbo), paese gemellato con Graffignana.Per tutto il giorno di domenica saranno poi attivi banchi di enogastronomia presso bar e ristoranti con cucina nostrana e tipica. Si parte fin dalle 6 del mattino con la colazione della gastronomia Volpi, e poi la porchetta e il brasato del New Bar a San Rocco dalle 10. Al centro Spadazze cucina tutto il giorno mentre si susseguiranno esibizioni di danza e ballo, sfilate di moda, giochi e karaoke e il musical Peter Pan della scuola di danza Vivadanza. Infine dalle 17 in piazza Mazzini aperitivo offerto dalla Pro loco con la degustazione della pizza Vittorina creata dalla pizzeria Girasole. Non mancherà la tradizionale pesca di beneficenza “Compramattone” alla scuola parrocchiale dell’infanzia e il luna park con le giostre per bambini e ragazzi. Oltre al programma ufficiale, poi, ci sarà occasione per esposizioni e dimostrazioni artigianali nei vari stand espositivi e per assaggi enogastronomici di qualità.«La formula della Vittorina non si cambia perché negli ultimi anni ha avuto un successo crescente: tanti eventi concentrati in un giorno, la domenica, e una serie di iniziative parallele nei giorni prima e dopo - dice il sindaco Marco Ravera -. Dal punto di vista organizzativo continuiamo quest’anno nell’operazione di includere tutto il centro storico del paese nella festa, per renderla meglio fruibile, più sicura e adeguata alle tante presenze di visitatori che ci aspettiamo».Andrea Bagatta

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Un sabato di preghiera con la processione solenne


Una comunità unita in onore della Madonna della Vittoria, nome con cui venne istituita la festa della Madonna del Rosario da Papa Pio V a perenne ricordo della battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571 in cui la flotta della Lega Santa, formata da Spagna, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa, impose una dura sconfitta all’impero Ottomano. Una festa molto sentita in numerosi campanili d’Italia, compreso quello di Graffignana, in cui la sagra della Vittorina è cresciuta fino a diventare la manifestazione più sentita dell’anno. Un momento in cui la comunità di fede si raccoglie in momenti di preghiera. Nel calendario delle liturgie della parrocchia, retta da don Davide Daccò, domina la Messa prefestiva delle 17 di sabato a cui seguirà la tradizionale processione per le vie del paese, mentre la santa Messa solenne della sagra è prevista per domenica mattina, alle 10.30. Un momento di raccoglimento importante per la comunità che farà da spartiacque negli appuntamenti della sagra, preceduta dall’accoglienza dei sindaci dei comuni limitrofi e seguita dall’inaugurazione degli stand da parte delle autorità. Nel calendario stilato dalla parrocchia, non ci sono solo le liturgie solenni, ma anche appuntamenti di intrattenimento e solidarietà per le opere della comunità. Primo appuntamento ad accendere la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, sarà il concerto d’organo del maestro Marco Marasco, in programma questa sera alle 21. Sabato sera, invece, si aprirà la corsa alla solidarietà nella scuola parrocchiale dell’infanzia, con il via al “Compramattone” in cui i cittadini potranno aiutare le tante attività della parrocchia con l’acquisto di un simbolico “mattone” di solidarietà dalle 21 alle 24. Iniziativa che proseguirà anche lunedì dalle 15 in poi.

 

 

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